lunedì 5 novembre 2012

Galleria Roma Siracusa

 
galleriaRoma 
piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa

 
Giovedì 8 novembre alle ore 18,30 presso la Galleria Roma, in Piazza San Giuseppe, Siracusa, Corrado Di Pietro, scrittore e saggista, presenterà l’ultimo libro di poesie di Mons. Giuseppe Greco. Ho bevuto al tuo calice. Editore Morrone. 2010. Lalla Bruschi leggerà alcune poesie del poeta.

 Scrive Corrado Di Pietro:
«Sacerdote, parroco, assistente diocesano, vicario arcivescovile, canonico metropolitano di Siracusa, direttore della Biblioteca Alagoniana ma anche uomo di lettere, umanista, saggista, poeta, presenza fra le più illustri e stimate della nostra città, mons. Greco appartiene a quella schiera di saggi a cui si guarda sempre con ammirazione, con attenzione e con riverenza. Da lui ci attendiamo la parola che ci illumini, che ci conforti, perché riconosciamo nel suo sacerdozio la coerenza profonda e perfetta fra l’uomo e la sua vocazione.
… La sincerità del dettato religioso, il profondo sentimento di fede, la partecipata condivisione del peccato dell’uomo, la speranza d’una salvezza nel seno di Dio, si sposano magnificamente con la semplicità della lingua poetica, in quest’opera di mons. Greco. Sono composizioni di ampio respiro, dove l’indagine spirituale s’incammina verso mete di forte misticismo, sempre ancorata al cuore del sacerdozio che è l’eucaristia. I versi sciolti, spezzati spesso da esigenze interiori più che da necessità metriche, hanno l’afflato dei salmi e il passo mistico dei profeti. Sicuramente è uno degli esiti più interessanti della poesia religiosa del nostro tempo.»  
Galleria Roma Siracusa

mercoledì 12 settembre 2012

Galleria Roma Siracusa


Galleria Roma Siracusa


galleriaRoma 
piazza San Giuseppe 1/2/3
Siracusa
 

LETTERATURA E CUCINA
a cura di Simona Lo Iacono

 

La Sicilia e la grande guerra. Il mondo che cambia. Un uomo che – sotto le coltri del fuoco – tiene il suo diario.

Lo stesso diario che – a più di sessant’anni di distanza – la figlia dà alle stampe, rendendo pace ai morti, lasciando che gli occhi disincantati di noi uomini d’oggi assaporino l’aspra bellezza di un tempo sanguinoso, ma ancora tenace nei suoi valori.

Grazia Maria Schirinà, poetessa e letterata, pubblica i testi del padre Giuseppe conciliando amore e memoria, testimonianza e voce.

Ci riconsegna un passato ferito, in cui la giovinezza sopravvive sotto le macerie e grida disperatamente tutta la sua ostinata voglia di stare al mondo.

Ci riconsegna le campagne devastate ma anche i sorrisi, i treni che saltano gli orari, le preghiere sotto i bombardamenti, le nascite di neonati che reclamano vita a dispetto della morte.

E ci riconsegna gli odori. La semplicità dei gusti genuini. Le pere, il pane comprato alla borsa nera, le boscaglie di Bronte dove prolifera il pistacchio.

 Vorrei quindi invitarvi a questo primo incontro di un autunno tutto letterario, mescolando cibo e scrittura, parole e sapori.

***

Sabato 15 settembre  alle ore 18,30  presso la galleria Roma,  avrò   il piacere di presentare il libro di Grazia Maria Schirinà accompagnata da uno chef che allestirà per noi  gusti antichi, mentre le canzoni del tempo sottolineeranno la narrazione, riportandoci a quell’epoca colma di strazio e – tuttavia - di candore.

Vi aspetto, dunque cari amici! Per mescolare insieme a me LETTERATURA E CUCINA
 

Sarà presente l'autrice

 

SIMONA  LO IACONO

sabato 8 settembre 2012

Chiavi di lettura


galleriaRoma
 artecontemporanea siracusa
 Mostra collettiva d'Arte contemporanea
"CHIAVI DI LETTURA"

 Sabato 8 settembre, nei locali di Galleria Roma in piazza San Giuseppe 2, alle ore 18,30 il prof. Luigi Amato presenta la collettiva "CHIAVI DI LETTURA".

 ARTISTI PARTECIPANTI: Salvatore Accolla, Cristien Alferink, Luigi Bengala, Gianfranco Bevilacqua, Corrado Brancato, Gaspare Calì, , Fiorella Cascieri, Giulia Cappuccio, Margherita Davì, Giuseppe De Luca, Gino Di Frenna, Angela Floriddia, Francesco Floriddia, Stefania Floriddia, Marina Giuffrida, Elia Guardo, Salvatore Li Puma, Amedeo Nicotra, Valentina Nicotra, Tomie Nomiya, Luciano Paone, Gina Pardo, Palmira Pugliara.

lunedì 23 luglio 2012

Leni Smoragdova

Leni Smoragdova

Galleria Roma Siracusa

Galleria Roma Siracusa

galleriaRoma


piazza San Giuseppe 2

Siracusa



IL CINEMA DEI VAMPIRI

a cura di Francesco D'Isa

Giovedì 26 luglio alle ore 18,30



Protagonista dell’omonimo romanzo epistolare scritto dall’irlandese Bram Stoker nel 1897 (trasformato in una pièce teatrale dallo stesso Stoker nel 1898 e poi, con maggiore successo, da Hamilton Deane e John Balderston nel 1925), il conte Dracula è il vampiro per eccellenza, il “non-morto” (nosferatu), che per sopravvivere si nutre del sangue dei viventi. Il tema del vampirismo è rintracciabile in quasi tutte le culture del mondo, ma in quella europea dell’Ottocento sfiora l’ossessione. Oltre a Dracula di Stoker, ci sono infatti almeno altri due testi fondamentali su questo tema: Vampyr di John Polidori, che costituisce il primo grande modello letterario del nobile misterioso assetato di sangue, e Carmilla di Joseph Sheridan Le Fanu, che fissa il prototipo del vampiro-donna. Dracula, che non a caso arriva alla fine del secolo, ha il merito di approfondire e sintetizzare a livello popolare i sottintesi ideologici del vampirismo ottocentesco, che – grazie al cinema – avranno un grande seguito anche nel Novecento.



Alcune tipologie del cinema sui vampiri distinguono: i film dei vampiri tradizionali, quelli in cui i vampiri si presentano come una razza alternativa a quella umana, i film sui vampiri a sfondo psicotico, quelli in cui i vampiri vengono creati dagli uomini, fino agli ibridi horror-fantascientifici. Per quanto riguarda più specificatamente Dracula, la prima delle undici versioni cinematografiche del romanzo di Stoker è un adattamento pirata: costretto – per problemi di diritti di autore – a cambiare nome al personaggio, infatti, nel 1922 Murnau intitola il suo capolavoro Nosferatu, recuperando un vocabolo in uso nel folclore transilvano. Dracula, quindi, debutta sullo schermo come tale solo nel 1931, nell’omonimo film di Tod Browning, prodotto dalla Universal e interpretato da Bela Lugosi: mondano, elegante, seducente, più vicino al modello di Stoker di quanto non fosse lo spaventevole protagonista di Murnau. Dopo una serie di incontri spuri e poco significativi con altri mostri in auge all’epoca, Dracula torna alla sua primigenia dignità con Terence Fisher che – a cominciare dal 1958 – realizza per la britannica Hammer tre film sulla figura del vampiro, presentando, nel primo e nel terzo, Christopher Lee: a colori, con abbondanza di effetti speciali e una colonna sonora inquietante, i film della Hammer (sedici in totale) hanno un’impronta decisamente horror, sconosciuta alla produzione Universal. Una delle introduzioni fondamentali del personaggio, inaugurato da Fisher e da Lee, è l’introduzione dei celebri canini affilati, da allora in poi fisionomia consueta di qualsiasi vampiro che si rispetti. Lee interpreterà il ruolo del vampiro in vari film e in vari anni, fino alla metà degli anni Settanta (tra cui il documentario In Search of Dracula del 1975, di Calvin Floyd, di cui è il narratore e l’incarnazione del presunto reale Dracula, Vlad Tepes). Presenti in tutte le cinematografie mondiali, Dracula e il vampirismo occupano un posto di grande rilievo in quella messicana e neanche quella italiana, poco propensa per tradizione ad evadere troppo dalla realtà, è immune dal vampirismo (nello stesso 1957, il messicano Fernando Méndez, inaugurando la saga del vampiresco conte Lavud, e l’italiano Riccardo Freda battono in velocità coi propri film la Hammer e Fisher). Tra le parodie, la migliore è senza dubbio quelle di Roman Polanski del 1967. Dopo il boom, quantitativo più che qualitativo, dei primissimi anni Settanta, anche gli anni Ottanta hanno visto il vampirismo godere di una popolarità insolita, mentre gli anni Novanta sono stati segnati dallo storico film di Coppola, che ha generato una serie di sviluppi, fino ai giorni nostri, in cui l’avidità di sangue è diventata avidità di immagini, trasformando in vampiro chi fa il cinema e chi lo guarda.

lunedì 23 gennaio 2012

AUTORITRATTO DI UNA CITTA'


Informazioni per i partecipanti
Il progetto si intitola “autoritratto di una città” ed è una mostra fotografica dinamica e interattiva.
dinamica perché le fotografie in esposizione si alternano di continuo ad altre secondo il materiale giornalmente presentato dai partecipanti
interattiva perché è solo il pubblico che può esporre i propri lavori ed essere allo stesso tempo fruitore e artista
front desk sportello presso cui registrarsi e presentare i supporti che contengono i file digitali (pen drive, cd-rom, dvd-r ecc). il personale che visiona e seleziona il materiale al front desk è identificato con cartellini di riconoscimento che ne indicano anche la competenza (fotografo, grafico, pittore, critico d’arte..altro)
la partecipazione è gratuita.
Gli autori partecipanti possono presentare le fotografie solo dopo aver effettuato la registrazione al front desk.
Le fotografie dovranno riguardare il tema della città di siracusa attraverso ogni aspetto originalmente interpretato, dal paesaggio al reportage cittadino, dal ritratto ambientato alla ricerca personale ed ogni altra idea in cui si possa individuare una connotazione della città.
Il materiale da sottoporre all’attenzione del front desk della mostra è ammesso solo in formato digitale. non sono accettate né visionate stampe cartacee. sono ammesse le lavorazioni digitali in post-produzione.
Le fotografie selezionate saranno stampate in tempo reale nei modi e nei formati che la direzione artistica della Galleria Roma riterrà adottare per il migliore allestimento espositivo.
Le fotografie selezionate possono essere utilizzate anche per le proiezioni video nel corso della mostra e pubblicate sul sito web www.galleriaroma.it
Il front desk per la visualizzazione, la selezione e la stampa delle fotografie sarà attivo presso la sede di galleriaroma – Siracusa – Piazza S. Giuseppe, 2, dalle ore 17,00 di sabato 4 febbraio alle ore 20,30 di venerdi’ 24 febbraio 2012
tutti i giorni dalle 17,15 alle 20,15.
Tutto il materiale selezionato farà parte dell’album/raccolta fotografica “autoritratto di una città – siracusa 2012” di proprietà di galleriaroma. le fotografie selezionate rimarranno comunque acquisite in formato digitale e cartaceo nell’album dell’evento insieme ai dati dell’autore.
Il materiale fotografico può essere inviato anche per e-mail al seguente indirizzo autoritrattosiracusa@gmail.com
La mostra verrà inaugurata venerdì 24 febbraio alle ore 18,30 presso la galleria roma – siracusa piazza S. Giuseppe, 2 .

info
– tel 0931.66960
- 338.3646560 (corrado brancato)
– 339.5082586 (enzo monica) -
347.4218241 (salvatore zito) –
galleriaroma@gmail.com

domenica 1 gennaio 2012

ARTE2011



galleriaRoma
piazza San Giuseppe 2
96100 Siracusa
Giovedì 29 dicembre, presso la Galleria Roma , in Piazza San Giuseppe 2, a Siracusa, torna il tradizionale appuntamento con la mostra collettiva di fine anno.
Come ogni anno, tutta la superficie espositiva sarà allestita al fine di poter dare la più ampia visibilità a ciascuno degli artisti con cui la galleria collabora. Oltre 30 le opere in mostra tra dipinti, opere grafiche , sculture e fotografie .
Un’occasione unica per chi voglia avvicinarsi all’arte contemporanea nelle sue molteplici forme e tecniche,
La mostra collettiva di fine anno durerà per tutto il periodo festivo fino al 5 gennaio 2012.